Six Sigma

Six Sigma costituisce un parametro statistico che indica all’interno di un processo produttivo una difettosità inferiore a 3,4 parti per milione, in breve ha il significato di “zero difettosità”.

Le informazioni e l’analisi statistica sono perciò alla base della metodologia “Six Sigma” che le utilizza per:

• misurare e migliorare le performance operative di un’azienda;
• individuare e prevenire ‘difetti’ dei processi al fine di anticipare e se possibile superare le aspettative di tutte le parti interessate.

Lo scopo è realizzare efficacia ed efficienza, tenendo comunque sempre presente una Prospettiva Globale sul business. In altri termini l’obiettivo di Six Sigma è quello di aumentare i profitti, eliminando:

• la variabilità
• i difetti
• gli scarti.

L’obiettivo di riduzione degli scarti, e più in generale i possibili obiettivi posti nella fase di definizione, vengono raggiunti promuovendo la cultura dell’apprendimento, della misurazione, della condivisione e del lavoro di team. I ruoli chiave (Champions, Green Belt, Black Belt) per la realizzazione di questa metodologia sono assegnati a persone appositamente formate, protagoniste, con diversi gradi di responsabilità, della ri-progettazione e del miglioramento aziendali.

L’applicazione delle tattiche Six Sigma prevede 5 fasi.
La prima fase è quella della definizione, in cui viene formato il team di progetto, viene redatta una carta, vengono determinate e verificate le esigenze dei clienti e infine viene creata una mappa del processo corrente.
Con la seconda fase di misurazione si procede alla creazione del piano di raccolta dati strumentale al calcolo del rendimento sigma corrente.
La terza fase consiste nell’analisi dei dati e del processo stesso da parte del team; in questa fase si determinano anche le cause base delle performance sigma insoddisfacenti del processo.
Nella quarta fase (di miglioramento) il team genera e seleziona una serie di soluzioni per migliorare la performance Six Sigma.
Infine con l’ultima fase, il controllo, vengono applicati al processo migliorato una serie di strumenti e tecniche affinché le nuove performance ottenute permangano nel tempo.

Caso 

Un’azienda metalmeccanica, dovendo ridurre lo scarto di sfridi di materia prima, per ovvie ragioni di costo ha deciso di adottare per questo specifico progetto l’approccio Six Sigma. Vediamo le fasi nel loro svolgimento pratico:

1. Definizione. L’obiettivo è stato la riduzione degli scarti di materie prime a meno del 10%. E’ stato scelto un team di 7 persone ed il termine di un anno per la realizzazione delle varie fasi. In questa fase sono stati specificati il programma, il miglioramento e il target di risultato attesi. Sono state ipotizzate anche delle cause dello scarto, da validare poi con opportune misurazioni.
2. Misurazione. A partire dalle idee generate nell’attività di brainstorming, sono stati identificati degli indicatori di rilevazione degli scarti secondo le stesse cause. A titolo di esempio una delle cause individuate è la presenza di materia prima non conforme, sia per difetti interni sia causa imballo. L’indicatore associato a questa causa è stato il rapporto “peso della MP non conforme/mese”.
3. Analisi. Sono state effettuate una serie di misurazioni puntuali dei fenomeni. Ad esempio il calcolo degli scarti generati dalla mancanza di componenti per ottimizzare il nesting dovuti allo scarico di MP o all’utilizzo della stessa in produzione nei vari mesi dell’anno.
4. Miglioramento.
   1. Azioni dirette:sono state ad esempio la gestione dei pezzi in esubero, la verifica sistematica dei pesi in ingresso, lo smaltimento e l’ottimizzazione obsoleti e il conteggio pezzi nelle fasi finali.
   2. Azioni di formazione: del personale incentrate sul tema della riduzione degli scarti, ma che hanno avuto dei ritorni anche in altre aree.
   3. Azioni extra obiettivo di progetto: attività che hanno portato a dei miglioramenti non strettamente legati all’obiettivo, ma di interesse aziendale generale.
5. Controllo: è stato infine verificato il raggiungimento degli obiettivi.

Risultati ottenuti: riduzione dello scarto a meno del 9%. IRR pari al 37%.

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